Apicoltura Crisafulli

“Dai fiori alla tavola”

I prodotti

Il miele

Il miele è la sostanza alimentare che le api producono partendo dal nettare dei fiori o dalle secrezioni di parti vive di piante, che esse raccolgono, trasformano, combinano con sostanze proprie e depongono nei loro favi. Avvengono numerosi scambi da un’ape all’altra, all’interno dell’alveare, che consentono una graduale maturazione ed arricchimento di enzimi che derivano dalle secrezioni ghiandolari delle api stesse.
Il miele è un alimento di elevato valore nutritivo, facilmente assimilabile. Il glucosio fornisce energia di immediato utilizzo, il fruttosio viene metabolizzato a livello epatico e costituisce una riserva energetica. Cento grammi di miele forniscono 320 calorie ed un potere dolcificante elevato. E' costituito prevalentemente di zuccheri semplici (glucosio e fruttosio in percentuali diverse:tale rapporto è molto importante poiché, ad un elevato rapporto in glucosio corrisponde un'alta tendenza alla cristallizzazione.) e presenta una facile digeribilità.
E’ per questo motivo che viene consigliato nell’alimentazione dello sportivo, nell’alimentazione geriatrica e nella dieta dell’età scolare. Un’altra sua prerogativa è quella di avere un elevato potere dolcificante (superiore a quello del saccarosio) quindi a livello dietetico permette di realizzare un piccolo risparmio calorico.Il miele non è un alimento completo per la carenza di vitamine e protidi.

Pappa reale 

La pappa reale è prodotta per alimentare le api regine e gli individui neonati (per questo è detta anche "latte delle api"). Inoltre nella pappa reale è presente un fattore antibiotico.
Si assume in piccole dosi (una palettina) una o due volte al giorno con continuità, non assieme ad altri alimenti. E' possibile mescolarla con poco miele in un cucchiaino.

Propoli 


Il termine propoli, secondo l’etimologia greca o latina, indica ciò che sta davanti, a difesa della città, che ha la funzione di pulire, disinfettare. In realtà le api utilizzano questa sostanza per rivestire tutte le superfici interne dell’alveare, i favi e le pareti dell’arnia, con lo scopo di impedire il diffondersi di batteriosi e malattie che la presenza di tanti insetti molto vicini e a contatto tra loro favorirebbero facilmente.
L’uso della propoli trova applicazioni in dermatologia, in odontostomatologia ed in gastroenterologia per le sue proprietà antibatteriche e antibiotiche naturali.
(E’ inoltre utile per: micosi o ferite in fase di cicatrizzazione, affezione del cavo orale, gengiviti, gastriti,ecc.)